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DISCOGRAPHY

Burzum "Fallen" 2011
Byelobog Productions

Burzum - Fallen 2011

Italiano: Lista delle canzoni
[Translated by Franco Brogioli]

  1. Dall'albero Della Mondo (Introduzione)
  2. Sto Precipitando
  3. Caduto
  4. Pazzia
  5. Ognuno Ha Il Suo, Nel Senso "Ogni Uomo Ottiene Ciò Che Merita"
  6. Il Messaggio
  7. All'Inferno E Ritorno (Conclusione)


Dall'albero Della Mondo (Introduzione)

[Strumentale]

Sto Precipitando

Lassù io sto nel tempo
Nel verde, bellissimo e caldo
Forte corona d'albero, nelle nuvole bianche
Circondato da alcuni bellissimi e amichevoli

Sto precipitando.
Tutto verso il basso

Lassù io sto nel tempo
Sulla cima del mondo corona di albero

Da lassù io precipito dal tempo
Giù nel senza fine, vuoto e senza tempo.

La corteccia dell''albero cambia nella caduta.
Rami e rami, foglie e nocciole,
corrono da me a una velocità tremenda.
Le radici e la terra vengono vicine

Il mio tempo sparisce verso qualcos'altro

Nella morte, dalla morte
Nella vita, dalla vita;
verso il basso e attraverso il fiume
senza una sorgente.

Nell'oscurità, dall'oscurità
Nel freddo, dal freddo.
Attraverso il tempo, dal tempo;
da dove le divinità sorridono.

Bevo dal fiume della dimenticanza
Remo a piedi asciutti attraverso il fiume dell''odio;
navigo col vento
alla fine, inizio e significato di poteri divini.

Caduto

Vieni morte, cara morte
Dammi la risposta a tutti gli enigmi
Dammi la chiave e la bacchetta
Sciogli i nodi del mondo
Perché nella morte, amico mio, e solo nella morte?
Perché ti tuffi nel fiume della dimenticanza?
Perché nell'oscurità, amico mio, e solo nell'oscurità,
cerchi l'amichevole calore della luce?

Lasciami aprire la stanza chiusa
Lasciami scolpire le rune segrete
Lasciami gettare la mia lancia
Nel cuore freddo del cantore malevolo

Perché nella morte, amico mio, e solo nella morte?
Perché ti tuffi nel fiume della dimenticanza
Perché nell'oscurità, amico mio, e solo nell'oscurità
Cerchi l'amichevole calore della luce?

La morte era qui prima.
La dimenticanza vincerà sempre
L'oscurità diede la nascita alla luce
Cos'altro vuoi conoscere?

Morte, cara morte, Morte mia morte!
La dimenticanza mi ha preso
L'oscurità mi circonda per sempre.
Cos'altro posso conoscere?
Vieni morte, cara morte;
dammi una risposta a tutti gli enigmi,
dammi la chiave e la bacchetta
apri le porte chiuse del mondo

La morte era qui prima
La dimenticanza vincerà sempre
L'oscurità diede nascita alla luce.
Cos'altro vuoi conoscere?

Morte, cara morte! Morte, mia morte!
La dimenticanza mi ha preso
L'oscurità mi circonda per sempre
Cos'altro posso conoscere?

Pazzia

Una terrificante creatura nelle ombre,
stracciata e povera, ma bellissima e ricca
tremante e contorta, ma non persona miserabile
lei si nascoste come può.

Odiata dai più,
Ma amata dai migliori.

Lei con piacere viaggia a lungo (tempo) e a lungo (distanza)
Cammina sola, a piedi nudi nello sporco
Su vie inusuali, su sentieri coperti
In tracce animali e pericolosi tane

All'insù, verso i limiti del cielo
Portando secchi pieni di pazzia.
Il cielo si spezza quando lei arriva;
il fiocco di pecora termina il suo inno.

Capelli luminosi, sorrisi astuti,
uno sguardo fisso blu dietro il suo scialle.
Pelle bianca come latte, denti bianchi come gesso
La sua risata fa paura a molti di noi.

Ognuno Ha Il Suo

Seguo il mio cavallo, nella foresta
Sanguinando; umido dal mio stesso sangue
I piedi sono più pesanti e pesanti
Un dolore battente nella coscia
I pantaloni sembrano gesso
Attorno alle mie gambe, dove il sangue è essiccato

Cado, ma mi alzo ancora.
Barcollante,zoppicante,inciampando,cadendo.
La mia caccia finisce, nel muschio umido
Vicino alla sponda abbandonata del lago della luna
La sponda abbandonata del lago della luna.
La sponda abbandonata del lago della luna.

Perché devo provare il mio destino ancora e ancora?
Perché devo dimenticare il dolore quando la ferita guarisce?
Perché devo essere usato a un corpo rovinato?
Perché devo dimenticare dove sono caduto l'ultima volta?
Perché devo dimenticare?Perchè devo dimenticare?
Perché devo sentire il vecchio dolore ancora ( e ancora e ancora …)?

Una volta, questa volta, non posso alzarmi ancora.
Rimango là, nel muschio umido, solo e morente.
Non posso alzarmi, e non voglio né l'uno né l'altro.
La luna è riflessa nella superficie del lago e lei chiude gli occhi a me.
La luna chiude gli occhi a me.
La luna chiude gli occhi a me.

La luce si intensifica.
La dea luna viene da me.

Non ho più freddo.
Sono riscaldato dalla luce della luna.

Perché devo provare il mio destino ancora e ancora?
Perché devo dimenticare il dolore quando la ferita guarisce?
Perché devo essere usato a un corpo rovinato?
Perché devo dimenticare dove sono caduto l'ultima volta?
Perché devo dimenticare?Perchè devo dimenticare?
Perché devo sentire il vecchio dolore ancora ( e ancora e ancora …)?

Non ho più freddo.
Sono riscaldato dalla luce della luna.
Non ho più freddo.
Sono riscaldato dalla luce della luna.

Il Messaggio

Lascia la freccia viaggiare da dio a dio.
Su tutto il mondo.
Lascia la freccia spedita da casa a casa,
a il nostro intero spirito di nascita.

A ogni bambino di stirpe divina.
A ogni spirito di uomo.
Il tempo dell''ascia è qui, e il tempo della freccia.
Il tempo della lancia è qui, e il tempo della spada.

Raccogli la tua maglia, e l'elmo.
Raccogli il tuo scudo, e la spada.

Gli dei del passato si alzano,
dalla memoria del sangue divino.
Puro. Incontaminato.
L'oro rosso del giardino dello spirito. Sono ancora qui!

Ascolta il corno del suono che chiama,
a ogni spirito di uomo.
ascolta il vento rabbioso;
spiriti dalla terra del passato.

Buoni spiriti dal profondo della mente,
mai raggiunti dal dio del deserto,
dalla vecchia sorgente del antico padre della patria
dal vecchio pozzo di stima.

Bellissime persone che scelgono della caduta. Avanti per re e antico padre della patria.
Vero guerriero solitario. Insieme per combattere nello spirito della terra.
L'intera guardia del re. Avanti per il nostro sangue e tutto il nostro suolo.
Esercito avanti!Esercito in marcia!

Lascia la freccia viaggiare da dio a dio.
Su tutto il mondo.
Lascia la freccia spedita da casa a casa,
a il nostro intero spirito di nascita.

Gli dei del passato si alzano,
dalla memoria del sangue divino.
Puro. Incontaminato.
L'oro rosso del giardino dello spirito. Sono ancora qui!

Buoni spiriti dal profondo della mente,
mai raggiunti dal dio del deserto,
dalla vecchia sorgente del antico padre della patria
dal vecchio pozzo di stima.

Uccidete la folla nemica codarda;
l'affamata e urlante plebaglia,
stregoni e infedeli.
Lasciate che il loro sangue fertilizzi il nostro suolo.

All'Inferno E Ritorno (Conclusione)

[Strumentale]




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