Burzum
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DISCOGRAPHY

Burzum "Burzum" 1992
Deathlike Silence Productions

Burzum 1992

Lista delle canzoni:

[Lato Odio]

Feeble Screams From Forests Unknown [Grida fiòche da ignòte foreste]
Ea, Lord of the Dephts [Ea, signore degli abissi]
Black Spell of Destruction [Incantésimo néro di distruzione]
Channelling the Power of Souls into a New God [Incanalar la potenza delle anime in un nuovo dìo]

[Lato Inverno]

War [Guerra]
The Crying Orc [L'orco urlante]
A Lost Forgotten Sad Spirit [Un triste dimenticato perduto spirito]
My Journey to the Stars [Il mio viaggio verso le stelle]
Dungeons of Darkness [Cèlle di tenebra]




Registrato ai Grieghallen Studios, durante la luna piena, nel cuore dell'inverno 1992
Progettato e Masterizzato da Pytten
Prodotto da Pytten e dal Conte Grishnackh
Co-prodotto da Euronymous
Copertina di Jannicke Wiise-Hansen
Rilasciato nel marzo 1992

Commenti: Euronymous commìse un errore nella lista delle canzoni e scrisse "Ea, Lord of the Deeps" anziché "Ea, Lord of the Dephts". Inoltre, nel testo di "Feeble Screams From Forests Unknown" egli scrisse "The Hopeless Soul Keeps Waiting" anziché "The Hopeless Soul Keeps Mating". Infine, in "My Journey to the Stars" (al primo verso) egli scrisse "I materialize..." anziché "I immaterialize...". Quest'album d'esordio è stato poi ripubblicato su CD da Misanthrophy Records nel 1995, con l'aggiunta del mini-LP "Aske" (come tracce bonus).

Lyrics



Grida fiòche da ignòte foreste
Settembre 1991


Vagante alla deriva
nell'aria
su di un freddo lago,
è un'anima
proveniente da un éra migliore
precedente,
aggrappata
a un mistico pensiero.
Invàno... ma chi può saperlo?
Ancor più oltre ménte la ricerca eterna
di teorie che àpran porte,
solo il blocco si fa più forte,
e più chiavi van perdute poiché la logica sbiadisce,
nel pantàno dei sogni l'acqua annerisce
per l'anima ch'è stanca di cercare.
Mentre gli anni passano
gocciola via l'aura,
poiché sempre meno
emozioni tòccano,
la stupidità
ha vinto troppo.
L'anima senza speranza continua ad accoppiarsi.

Ea, signore degli abissi
Novembre 1991


D'un serpente ha la testa,
cola muco dalle sue narici...
D'un basilisco ha le orecchie,
in tre spìre le sue còrna son còntorte.
D'un persico sole ha il corpo, d'astri colmo;
l'estremità de' suoi piedi son artigli.
Sassu Wunnu è il suo nome.
Un mostro marino. Una forma d'Ea.

Incantésimo néro di distruzione
Luglio 1991


Ascolta la mia spada...
mentre pronuncio
del mio incantesimo
la formula:
"Damkuna, Iftraga
Sheb Nigurepur, Dafast".
La tragedia del mondo, vien servita al mio banchetto.

Incanalar la potenza delle anime in un nuovo dìo
Maggio 1991


Adoràtemi.

Guerra
Ottobre 1991


Quest'è guerra;
sul suolo d'inverno giaccio ferito,
centinaia di corpi attorno,
impotenti moltità lése cadon dapprèsso
sul suolo nevoso di sangue rosso.
Guerra.
Grida dal sofferente suono,
grida d'aiuto a tutte le madri care.
Guerra.
Così tante ore di musica,
Così tante gocce di sangue;
in molti rabbrividiscono e ora son morto a terra,
tuttavia mai dobbiam rinunciare alla
guerra.

L'orco urlante
Marzo 1991


Strumentale.

Un triste dimenticato perduto spirito
Settembre 1991


Il fuoco nel ciel s'è estinto,
le azzurre acque non gridan più;
la danza degli alberi è cessata,
le fresche correnti di freddi venti
non ci son più;
la pioggia ha smesso di cadér
dal cielo,
ma il gocciolìo resta,
dalle vene d'un ragazzo quasi morto.
Un tempo vi era l'odio,
un tempo vi era il freddo;
ora
vi è soltanto
una tomba in pietra scura
con un altare,
un altare
che fa da letto,
giaciglio d'un sonno eterno.
I sogni dell'umano sonno
son di sollievo sogni,
una vìa di fuga dall'inferno
verso il vuoto della morte;
tuttavia, imperturbabile
è il sonno umano.
E un giorno
la tomba verrà aperta
e l'anima
al suo mondo dovrà tornare.
Ma questa volta, come
un triste dimenticato perduto spirito,
è condannata
a eternamente
vagare.

Il mio viaggio verso le stelle
Gennaio 1992


Mi smaterializzo
e lentamente vado alla deriva
nell'ignòto
assieme ai freddi vénti infusi d'anima;
le pianure invernali s'estendono intatte.
Cavalco i miei elementi
verso stelle mai viste,
una ricerca
di conoscenza
all'interno
del luminoso
astrale.
Il fetore s'intensifica
mentre accosto
una sfera spettrale;
dopo cento
vite umane
passate ad analizzare,
imparo
a consumar
la sfera
dell'immensa potenza
e a divenir
immortale.
Oscurità, odio ed inverno
dominan la terra quando ritorno.
Guerra
tra razze,
una méta vien raggiunta,
caos, odio.

Cèlle di tenebra
Gennaio 1992


Strumentale.

Traduzione di Lupo Barbéro Belli




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